Riscaldamento in camper economico grazie alla bombola ricaricabile a GPL.
07 Gennaio 2020
Sommario
- Ti stai chiedendo qual è la migliore soluzione di riscaldamento in camper, quale sia la più economica, oppure stai valutando una bombola ricaricabile?
- Entrambe le cose insieme nello stesso sistema di riscaldamento in camper? Fantascienza!
- RISCALDAMENTO IN CAMPER: VANTAGGI RISPETTO ALLE CLASSICHE BOMBOLE
- VANTAGGI RISPETTO AL CLASSICO BOMBOLONE
- RISCALDAMENTO IN CAMPER: VANTAGGI RISPETTO AI RISCALDATORI A GASOLIO
- Se sei interessato ad acquistare la bombola ricaricabile, vai direttamente all’ultimo paragrafo!
- Riscaldamento in camper: i due nuovi modelli 2021 di bombola ricaricabile.
- Riscaldamento in camper: bombola ricaricabile e F.A.Q.
- Come va installata?
- Il GPL, essendo più grezzo rispetto al propano e Butano, può rovinare le utenze del camper?
- È sicuro ricaricare una bombola al distributore GPL?
- Perché non è sicuro ricaricare una normale bombola?
- È legale ricaricare la bombola ricaricabile con GPL da trazione?
- I benzinai si possono rifiutare di ricaricare la bombola ricaricabile GPL?
- Consigli utili per i possessori della bombola ricaricabile
- La bombola ricaricabile ha una scadenza?
- Posso utilizzare il GPL a basse temperature?
- Come faccio ad acquistare la bombola ricaricabile al prezzo promo?
Ti stai chiedendo qual è la migliore soluzione di riscaldamento in camper, quale sia la più economica, oppure stai valutando una bombola ricaricabile?
La risposta alla prima domanda ovviamente è abbastanza soggettiva: “la miglior soluzione di riscaldamento in camper dipende dalle tue esigenze”. La risposta alla seconda è solo questione di matematica e adesso faremo insieme qualche conto.
Per rispondere alla terza direi: “la soluzione di riscaldamento in camper che risulta più comoda ed economica insieme“.
Entrambe le cose insieme nello stesso sistema di riscaldamento in camper? Fantascienza!
Beh, fino ad oggi si…
Ma sto per presentarti una soluzione straordinaria che rivoluzionerà il tema del riscaldamento in camper.
Ha tutti i pro del riscaldamento a gas, senza i contro delle classiche bombole e tutti i pro dei riscaldatori a gasolio, ma è molto molto più economica rispetto ad essi.
Dopo anni di valutazioni, consigli, ricerche e soprattutto esperienza, ti confermo che per la mia umile opinione, questa è la miglior soluzione, in termini sia pratici ma soprattutto economici, di riscaldamento in camper.
Te la presento: la bombola ricaricabile! La uso da novembre 2019 (in Italia e all’estero) e come me centinaia di persone che l’hanno già acquistata!
Non è altro che un serbatoio vero e proprio, che si può ricaricare ad ogni distributore GPL, che all’estero sono spesso Self Service, con tutta una serie di vantaggi che ora ti elenco.
RISCALDAMENTO IN CAMPER: VANTAGGI RISPETTO ALLE CLASSICHE BOMBOLE
ECONOMICO:
un pieno di GPL di questa bombola costa circa 12€ per 21 litri (circa 11kg), mentre il prezzo di una bombola da 10 kg in Italia va dai 15 ai 38 euro;
PRATICO:
- a differenza delle classiche bombole, questa ha un manometro incorporato che ci indica il livello di gas presente al suo interno. In questo modo non rischieremo mai di rimanere senza gas, soprattutto di notte, o nei weekend;
- è molto più facile trovare un distributore GPL piuttosto che trovare un rivenditore di bombole (soprattutto riguardo agli orari di apertura);
- i distributori GPL sono sempre raggiungibili facilmente in camper, a differenza di alcuni rivenditori di bombole, che spesso non hanno neanche un ampio parcheggio dove fermare il mezzo;
- alcuni rivenditori di bombole non ti danno il “pieno per vuoto” se la marca di bombola che hai non è la stessa che vendono loro.
VANTAGGI ALL’ESTERO:
- non avrai più il problema di smaltire il vuoto e di pagare, in ogni paese, una cauzione per la nuova bombola. Inoltre non avrai il problema di dover avere con te un adattatore diverso per ogni Paese, di procurartelo in lingua straniera, di capire chi lo vende (in Spagna solo le Ferreterías, in Marocco I panettieri per strada). Si, hai letto bene, i panettieri!
- Non dovrai più cambiare l’attacco del regolatore quando la bombola italiana ti finisce, ovviamente, alle 4 del mattino, sotto il diluvio universale.
VANTAGGI RISPETTO AL CLASSICO BOMBOLONE
Fino ad oggi l’unica alternativa pratica ed economica rispetto alle classiche bombole era il “bombolone”: un serbatoio esterno che andava aggiunto al camper e successivamente aggiunto a libretto. Questa bombola ricaricabile ha però, rispetto ad esso, i seguenti vantaggi:
ECONOMICO:
- costo iniziale varia a seconda del modello, ma il classico 26lt costa 329€ per i possessori della tessera sconti (di cui ti parlo in fondo all’articolo) contro i circa 1000€ del bombolone. Inoltre, essendo amovibile e già omologata e non necessita di alcuna installazione.
PRATICO: - il bombolone va omologato e trascritto a libretto, mentre la bombola ricaricabile nasce già omologata ed, essendo amovibile, non va né installata né trascritta a libretto;
- se hai un bombolone ma vuoi cambiare camper non puoi trasferirlo sul nuovo o comunque hai dei costi che non vale la pena affrontare. La bombola ricaricabile la puoi semplicemente spostare dal vecchio camper al nuovo;
- lo stesso discorso vale se hai 2 camper. E non trascuriamo il fatto che quando non la usi in camper la puoi usare a casa;
- per ricaricare il bombolone devi per sforza spostare il camper, per ricaricare la bombola puoi trasportarla al distributore con altri mezzi di trasporto, senza dover spostare il camper.
RISCALDAMENTO IN CAMPER: VANTAGGI RISPETTO AI RISCALDATORI A GASOLIO
Una buona alternativa all’impianto a gas, per il riscaldamento in camper, sono i riscaldatori a gasolio, ma ancora una volta la bombola ricaricabile ha i seguenti vantaggi:
ECONOMICO:
- è molto più economica rispetto al costo iniziale di acquisto e installazione dei riscaldatori a gasolio (fino a 1800€ per i classici Webasto, Eberspächer e Planar);
- come già detto, essendo amovibile e già omologata, non necessita di alcuna installazione;
- molto più economica rispetto al costo per ora di funzionamento di un riscaldamento a gasolio. Il suo consumo medio è di 0.30 litri orari quindi circa 0.50€ ora, che per 12 ore al giorno fanno circa 6€. Con le stesse ore di funzionamento di una stufa a gas, usando la bombola ricaricabile, spenderemo esattamente un sesto, ovvero circa 1€;
PRATICO:
- se cambiamo camper vale lo stesso discorso del bombolone (perdita dell’investimento iniziale);
- idem per gli ultimi 2 punti del bombolone;
- alto consumo energetico per l’avviamento del riscaldamento a gasolio (circa il doppio di quello del riscaldamento a gas);
- sistema molto più rumoroso rispetto al classico riscaldamento a gas
- ma soprattutto, avere un riscaldamento a gasolio non ti rende immune dal dover dipendere dalle bombole per le altre utenze (frigo, cucina, forno e boiler).
Se sei interessato ad acquistare la bombola ricaricabile, vai direttamente all’ultimo paragrafo!
Caratteristiche tecniche della bombola:
Peso vuota: 7,2kg
Capacità reale: 26 litri
Dimensioni: 56 cm di altezza per 30 di diametro
Garanzia: 2 anni
Omologazione: 10 anni
Prezzi:
Il prezzo del modello da 26 litri è di 329€. Tutti i prezzi sono già scontati per i possessori della nostra tessera (link all’ultimo paragrafo).
Cosa è incluso nel kit:
- n.1 bombola ricaricabile con valvola di sicurezza inclusa
- manici in alluminio removibili
- certificato di omologazione europea.
Accessori consigliati (non obbligatori), non inclusi nel kit:
- filtro GPL € 46,55
- kit adattatori europei € 73,15
- raccordo € 7,60.
Pacchetti tutto incluso:
- Bombola più bocchettone e accessori montaggio 351,49
- Bombola più bocchettone più kit adattatori europei 379,99
Riscaldamento in camper: i due nuovi modelli 2021 di bombola ricaricabile.
Riscaldamento in camper: bombola ricaricabile e F.A.Q.
Come va installata?
Non serve alcuna installazione in quanto nasce già completa di tutto, valvola di sicurezza inclusa, semplicemente basta acquistarla o farla arrivare a casa, svitare il regolatore dalla classica bombola e avvitarlo su questa! Inoltre non serve cambiare nulla all’impianto, semplicemente è consigliabile avvitare un filtro GPL tra la bombola e il tubo del gas.
ATTENZIONE: Non può essere installata in orizzontale!
Il GPL, essendo più grezzo rispetto al propano e Butano, può rovinare le utenze del camper?
In anni di utilizzo di bomboloni, nessuno ha mai dovuto buttare il camper, ma è anche vero che prevenire è meglio che curare. Per stare più tranquill@, infatti, puoi acquistare il filtro apposito, a soli 46,55 €.
È sicuro ricaricare una bombola al distributore GPL?
ASSOLUTAMENTE NO! Infatti ti ricordo che questa NON È UNA BOMBOLA (ne ha solo l’aspetto), ma è un vero e proprio serbatoio ricaricabile, con tanto di valvola di sicurezza inclusa.
Perché non è sicuro ricaricare una normale bombola?
Quando vengono ricaricate le bombole per uso domestico, nelle apposite stazioni di ricarica, viene tenuto scrupolosamente conto del peso del GPL immesso, lasciando all’interno del contenitore il necessario spazio per compensare la pressione al variare della temperatura.
Il GPL nelle bombole è una miscela bifasica di gas liquefatto e gas aeriforme; quando il contenitore viene riempito la parte liquefatta è preponderante, via via che si utilizza il gas la fase gassosa aumenta fino all’esaurimento del GPL.
Per questioni di sicurezza è fondamentale non superare una certa percentuale di fase liquida all’interno della bombola, indicativamente l’80%, lasciando il 20% alla fase gassosa.
Ecco, questa proporzione è difficile da rispettare ricaricando una normale bombola al distributore!
Questa bombola ricaricabile, invece, è dotata di una valvola di sicurezza che fa scattare la pompa al raggiungimento del limite di sicurezza!
È legale ricaricare la bombola ricaricabile con GPL da trazione?
Questo testo è estrapolato da un documento dell’ “Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti” di cui ti lascio il link per visionarlo.
Focalizziamo i seguenti punti che dimostrano come sia illegittimo il rifiuto a
rifornire un serbatoio fisso GPL installato su un’autocaravan per uso diverso dall’autotrazione:
1) Le aliquote d’imposta vigenti nel settore delle accise sul GPL per uso carburazione sono più
alte (267,77 euro per 1.000 kg, aggiornamento 2015) di quelle per uso combustione per riscaldamento (189,95 per 1.000 kg, aggiornamento 2015); quindi, rifornire il serbatoio fisso GPL di un’autocaravan attiva un maggior versamento allo Stato.
2) La normativa di riferimento NON vieta il rifornimento GPL del serbatoio fisso installato su un’autocaravan per uso diverso dall’autotrazione ma bensì vieta esclusivamente il riempimento di bombole mobili presso gli impianti stradali di rifornimento GPL.
3) Il rifornimento di un serbatoio fisso GPL installato su un’autocaravan per uso diverso dall’autotrazione avviene in sicurezza, essendo opportunamente omologato (esattamente come la nostra bombola ricaricabile).
Se non bastasse, ti ricordo che da anni vengono venduti, legalmente, i bomboloni e i riscaldatori a gasolio che, se ci pensi, usano carburante da autotrazione per uso domestico! Poi, ovviamente a te a scelta.
I benzinai si possono rifiutare di ricaricare la bombola ricaricabile GPL?
All’estero esiste il rifornimento self service per il GPL. In molti paesi, dunque, nessun problema (ti consiglio comunque di informarti prima di partire per un paese straniero).
L’Italia, come sempre, è tra gli ultimi Paesi ad adeguarsi e qui ancora il self service non è consentito.
In teoria, dunque, il rifornimento potrebbe essere negato, più per motivi di confusione delle normative che per reale legittimità a rifiutarsi (vedi paragrafo precedente).
Come puoi vedere dalla sottolineatura in arancione qui si parla di bombole (domestiche) e NON di serbatoi omologati; come anche esplicitamente recitato dagli stessi comma 5 e 6 dell’art.18 del D.lgs n. 128/2006!
Inoltre la circolare 19042, come da me sottolineata, parla chiarissimo.
Consigli utili per i possessori della bombola ricaricabile
Ad ogni modo, se proprio non vogliamo gatte da pelare, niente paura, seguendo questi consigli non dovrai fare discussioni frequentemente:
1- mai chiamarla “bombola ricoricabile” ma “serbatoio ricaricabile” (cosa che in realtà è) e in caso di perplessità dell’operatore, afferma tranquillamente che possiedi sia il certificato di omologazione che una valvola di sicurezza;
2- se necessario mostrate il certificato d’omologazione Europeo che riceverai in fase di acquisto;
3- potendola ricaricare anche a metà o un terzo della sua capienza, non aspettare di finire il GPL prima di recarti nuovamente a fare il pieno;
4- la bombola ricaricabile occupa poco più dello spazio di una bombola normale e questo ci permette di portare comunque una seconda bombola “normale” di scorta sempre a bordo, così da stare più tranquilli.
La bombola ricaricabile ha una scadenza?
L’omologazione dura 10 anni dopodiché va sostituita.
Posso utilizzare il GPL a basse temperature?
Personalmente le poche volte che l’ho testata a basse temperature non ho avuto problemi e anche altri clienti e amici mi riferiscono la stessa cosa. Ad ogni modo non mi sento di garantirvi che non possa succedere; primo perché dipende da che temperature si parla, secondo perché non ho abbastanza esperienza a riguardo. Per ulteriori dettagli vi rimando ad approfondire il discorso qui.
Come faccio ad acquistare la bombola ricaricabile al prezzo promo?
Acquista la tua tessera sconti per risparmiare da subito su questo e su tanti altri prodotti e servizi riservati a voi amici di di Mollo tutto e vado a vivere in camper.
Successivamente invia la tua tessera sconto a nuovimembri@gmail.com con oggetto “Bombola ricaricabile” per ricevere tutte le indicazioni.
Con i preziosi consigli che troverai nel libro, potrai ripagarti centinaia di volte il piccolissimo investimento fatto per acquistarlo.
È una promessa che ti faccio con fiducia!