Come leggere il libretto di circolazione del camper

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Come leggere il libretto di circolazione del camper

15 Gennaio 2021

Oggi voglio parlarti di un argomento molto importante, ma spesso ignorato: come leggere il libretto di circolazione del proprio camper.

L’ACI afferma che “la carta di circolazione (o libretto di circolazione) è il documento necessario alla circolazione del veicolo che il conducente deve sempre portare a bordo per poter circolare”.

Da ciò capiamo come è necessario conoscere ogni punto della carta di circolazione per comprendere le caratteristiche del nostro mezzo, eventuali revisioni ministeriali e molto altro. Abbiamo, ad esempio, una parte riguardante l’immatricolazione e i dati nominativi per poi addentrarci verso la massa del veicolo, la categoria, il numero di omologazione del tipo (se è disponibile) e tanto altro.

Le voci sono veramente tante e leggere il libretto di circolazione correttamente può sembrare impossibile. Grazie a qusto articolo andremo a vedere insieme punto per punto e a fare un pò di chiarezza!

Leggere il libretto di circolazione

Come forse saprai, la carta di circolazione è stampata su entrambe le facciate (fronte/ retro) di un foglio A4 che, a sua volta, è diviso in quattro quadranti sul fronte e quattro sul retro. Queste “facciate” multiple sono numerate dall’alto verso il basso, andando da sinistra a destra. Infine l’elenco delle categorie primarie è scritto con le lettere dell’alfabeto, mentre le sotto-categorie con i numeri.

Primo quadrante del libretto di circolazione

Leggere il primo quadrante del libretto di circolazione risulta molto facile poiché troviamo:

A- il numero di targa, il numero di immatricolazione;

B- i dati della prima immatricolazione, da non confondere con l’ultima immatricolazione presente nel secondo quadrante al punto “I”.

C- i dati del proprietario del mezzo.

Perché ci sono due date di immatricolazione? Perché potrebbe capitare di perdere la targa o deteriorarla, in questo caso si dovrà procedere alla reimmatricolazione del veicolo con una nuova carta di circolazione. Questa segnalerà l’ultima immatricolazione, ma anche la prima in assoluto per non trarre in inganno un eventuale nuovo acquirente (si potrebbe pensare, ad esempio, che un veicolo sia più nuovo).

Secondo quadrante del libretto di circolazione

Nel secondo quadrante del libretto di circolazione entriamo nel vivo della questione con tanti punti specifici:

D- è caratterizzato dalla marca del mezzo, il tipo (la variante e la versione se sono disponibili) e infine la denominazione commerciale;

E- riporta il numero di identificazione del veicolo, anche conosciuto come telaio (codice identificativo formato da lettere e numeri che racchiude tutte le caratteristiche produttive del mezzo). Utile, quindi, per acquistare dei ricambi originali e distinguere il veicolo rispetto ad altri. Ai fini di eventuali controlli è fondamentale che il numero di identificazione del veicolo punzonato sul telaio corrisponda con quello stampato sul libretto;

F- è riservato alla massa del veicolo e i punti più importanti sono:

  • “F2” che indica il peso del veicolo a pieno carico;
  • “F3” che indica la massa complessiva ammissibile in caso di rimorchio.

Andiamo a vedere nel dettaglio che si intende per “peso a pieno carico” e “massa complessiva ammissibile in caso di rimorchio”.

Quando si parla di “peso a pieno carico” che cosa si intende?

Si intende il peso massimo che il nostro camper può raggiungere, tra peso specifico (che possiamo ottenere pesando il veicolo, con a bordo il conducente, presso una “pesa pubblica”) e accessori, ruota di scorta, acqua e gasolio.
Per vedere, dunque, la portata utile del nostro veicolo occorre fare una piccola formula: 

Peso a pieno carico (F2) – peso veicolo = carico utile

Ad esempio in un camper che come peso a pieno carico ha 3.500 Kg e il peso del veicolo, al momento in cui lo pesiamo, è di 2.900 Kg, il carico utile sarà di 600 Kg!

Grazie al carico utile possiamo dotare il nostro camper di numerosi prodotti e accessori (più o meno essenziali), l’importante è che non superiamo il peso massimo consentito poiché in caso di controlli specifici ci sono delle multe sul sovraccarico.

Che cos’è la massa complessiva ammissibile in caso di rimorchio?

Si intende la massa massima ammissibile nella combinazione tra motrice e rimorchio. Ci sono tre differenti tipi di rimorchio che possono essere:

– il carrello appendice (rimorchio leggero sprovvisto di targa e con massa massima complessiva a pieno carico non superiore a 750 kg);
– il rimorchio leggero (rimorchio frenato dotato di targa e carta di circolazione con massa a pieno carico inferiore o uguale a 750 kg)
Caravan o Roulotte (rimorchio frenato dotato di targa, carta di circolazione e assicurazione con massa a pieno carico superiore ai 750 chilogrammi e inferiore a 3.500 chilogrammi).

Ulteriori punti importanti sul secondo quadrante

G- indica la massa del veicolo in servizio carrozzato e munito del dispositivo di attacco per i veicoli trattori di categoria diversa dalla M1;

H- indica la sua durata di validità nel caso non sia illimitata;

I- (come detto in precedenza) indica la data di immatricolazione alla quale si riferisce la carta di circolazione: quindi l’ultima immatricolazione;

J- la categoria del veicolo con carrozzeria, destinazione ed uso. Se disponibile, troveremo nel punto “K” il numero di omologazione del tipo.

L, M, N, O- ci illustrano il numero di assi, interasse in millimetri, la ripartizione tra gli assi della massa massima a carico tecnicamente ammissibile (per i veicoli con massa totale superiore ai 3.500kg) e infine la massa massima a rimorchio tecnicamente ammissibile.

Altri dati molto importanti sono quelli che riguardano il motore

P- contiene tre voci specifiche:

  • “P1” è la cilindrata del motore calcolata in cm3 (centimetri cubi); “
  • “P2” è la potenza netta massima del motore espressa in Kw (cavalli);
  • “P3” infine indica il tipo di combustibile o di alimentazione del motore che solitamente sui camper è il gasolio.

S- riguarda nello specifico il numero di posti a sedere omologati, compreso il conducente.

Tra i dati meno importanti, ma che completano la lettura della carta di circolazione, ci sono:

R- indica il colore del veicolo;

T- riguarda la velocità massima in km/h;

U- tratta il livello sonoro del veicolo fermo, in marcia e regime del motore (giri/min-1);

V- indica le emissioni dei gas di scarico;

W- la capacità del serbatoio (o dei serbatoi) di carburante in litri.

Come leggere il libretto di circolazione (terzo e quarto quadrante)

Arrivati a questo punto abbiamo quasi finito di leggere il nostro libretto di circolazione del camper. In queste ultime due facciate frontali troviamo le dimensioni del nostro camper sia in larghezza che in lunghezza, le possibilità di fare delle installazioni supplementari come gancio traino, porta moto e così via, ma anche la dimensione dei nostri pneumatici con tutte le varianti disponibili.

Parte posteriore del libretto di circolazione: a che serve?

La parte posteriore del libretto di circolazione è anch’esso diviso in quattro facciate come la parte frontale, ma non contiene informazioni importanti sul proprietario o sul veicolo.
Nella prima facciata in alto a sinistra abbiamo il significato dei codici comunitari armonizzati.
Nella seconda facciata in alto a destra possiamo verificare le avvenute revisioni ministeriali che i veicoli devono svolgere regolarmente (nel paragrafo successivo troverete un piccolo focus a riguardo).
I due quadranti in basso, infine, sono lasciati vuoti poiché destinati all’applicazione delle stringhe adesive che verranno applicate se si cambia residenza o si vende il mezzo.

Focus: quando devo revisionare il mio camper?

C’è da fare una distinzione importante tra camper inferiori e superiori ai 35 quintali:
– i camper sotto ai 35 quintali possono effettuare la revisione in un centro autorizzato e devono essere revisionati dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due anni;
– i camper sopra i 35 quintali, invece, necessitano di una revisione ogni anno che bisogna eseguire in motorizzazione civile oppure nei centri autorizzati per i veicoli di questa categoria.

Il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà del veicolo

Dal 1 Gennaio 2020 è entrato in vigore il D. lgs. n. 98/2017 che prevede la progressiva introduzione del Documento Unico di Circolazione e di Proprietà (DU) del veicolo. Il DU sostituirà la Carta di Circolazione cartacea e il Certificato di Proprietà del veicolo digitale. L’ACI ha spiegato come: “Il DU è costituito dall’attuale modello di Carta di Circolazione nel quale sono annotati anche i dati relativi alla situazione giuridico patrimoniale del veicolo presenti nel Pubblico Registro Automobilistico. Poiché l’emissione del DU avverrà progressivamente per tipologia di operazioni e, per i veicoli già immatricolati/iscritti al PRA, in occasione della prima operazione effettuata, potranno coesistere nel corso del tempo veicoli dotati di Carta di Circolazione e CdP con veicoli già dotati, invece, di DU”.

Conclusioni

Se sei approdato su questo articolo è perché non conoscevi bene tutti i punti che caratterizzano la carta di circolazione del tuo mezzo.
Sono sicura che con questo approfondimento tecnico sei riuscito a capire come leggere il libretto di circolazione del tuo camper per saperne qualcosa in più sul mezzo che hai acquistato o che magari sei in procinto di comprare!

Si ringrazia l’Autoscuola Monteverde di Roma per il supporto tecnico nella stesura di questo articolo!

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