Come fare il passaggio di proprietà a distanza

Oggi vediamo insieme come funziona il passaggio di proprietà a distanza. Con gli strumenti digitali che abbiamo oggi a disposizione, infatti, può capitare sempre più spesso di trovare delle occasioni interessanti per acquistare un’auto o un camper che si trovano dall’altra parte d’Italia.
Allo stesso modo, può succedere di affidare il proprio veicolo in conto vendita presso una concessionaria o un rivenditore situato in una città lontana da quella in cui viviamo.
A questo punto la domanda sorge spontanea: una volta trovato l’acquirente, saremo costretti a spostarci di nuovo fino a lì per concludere il passaggio di proprietà?
Prima di fare un passaggio di proprietà a distanza
Per fare un vero affare non basta trovare un prezzo allettante: è fondamentale svolgere alcuni accertamenti preliminari, procedendo con cautela. In questo modo si riduce il rischio di incorrere in spiacevoli truffe, che nel mercato dell’usato sono purtroppo frequenti.
La più diffusa è l’occultazione di problemi meccanici o strutturali del veicolo, difetti che potrebbero emergere solo dopo l’acquisto.
Per questo motivo è importante appurare lo stato reale del mezzo. Un primo passo può essere quello di raccogliere più informazioni possibili già telefonicamente, ponendo tutte le domande tipiche che si fanno quando si valuta l’acquisto di un camper usato o di un’auto: chilometraggio reale, manutenzioni effettuate, eventuali incidenti, presenza di infiltrazioni o riparazioni strutturali.
Naturalmente ci sono aspetti che non si possono verificare a distanza. In questi casi è possibile affidarsi ai servizi di certificazione presenti sul territorio, che offrono controlli accurati sullo stato del veicolo, garantendo maggiore sicurezza sia al compratore che al venditore.
Solo dopo aver verificato queste informazioni si può passare alla parte burocratica. Il passaggio di proprietà a distanza si articola infatti in due fasi principali: quella che riguarda l’acquirente e quella che riguarda il venditore.
Le funzioni che deve svolgere il venditore
Una volta concluso l’accordo di compravendita, il venditore deve occuparsi della compilazione del Certificato di Proprietà (CdP) del veicolo. È importante ricordare che, in questa fase, non deve ancora inserire né la data né la firma.
Con il certificato compilato, i documenti di identità e una marca da bollo da 16,00 euro, il venditore deve recarsi presso un qualsiasi Comune. Solo davanti all’ufficiale pubblico potrà apporre la propria firma, che verrà autenticata contestualmente, insieme all’indicazione della data.
Nel caso in cui il veicolo sia dotato di CdP elettronico (CDPD), sarà sufficiente stamparlo e procedere nello stesso modo previsto per quello cartaceo.
È bene sottolineare che, per l’autenticazione della firma sugli atti di vendita, è necessaria unicamente la presenza del venditore. L’acquirente, infatti, non deve essere presente in questo momento, poiché la sua parte della procedura verrà completata successivamente.
Dove trovare il CdP elettronico

Il Certificato di Proprietà Digitale (CDPD) ha sostituito ormai da diversi anni quello cartaceo. Non viene più consegnato in formato fisico, ma viene archiviato nei sistemi informatici del PRA (Pubblico Registro Automobilistico).
Per poterlo consultare o stampare è sufficiente:
- accedere al portale ACI – Automobile Club d’Italia;
- utilizzare le proprie credenziali SPID, CIE o CNS;
- una volta entrati, sarà possibile scaricare il CDPD in formato PDF, valido a tutti gli effetti legali.
In alternativa, chi non ha dimestichezza con i servizi online può recarsi presso una delegazione ACI o un’agenzia di pratiche auto: in pochi minuti verrà stampato e consegnato il documento, pronto per essere utilizzato nella procedura di passaggio di proprietà.
Le azioni che deve fare il compratore
Dopo aver autenticato la firma sull’atto di vendita e recuperato il Certificato di Proprietà (cartaceo o digitale stampato), il venditore deve spedire all’acquirente la documentazione necessaria: certificato di proprietà, libretto di circolazione e copia del proprio documento d’identità.
A questo punto sarà l’acquirente a occuparsi della registrazione del veicolo. Può scegliere di rivolgersi a una agenzia di pratiche auto, che gestirà l’intera procedura in modo rapido, oppure fissare un appuntamento presso gli uffici del PRA (Pubblico Registro Automobilistico) o della Motorizzazione Civile, anche tramite prenotazione online o telefonica.
L’acquirente ha 60 giorni di tempo dall’autenticazione della firma per registrare a proprio nome il veicolo. Superato questo termine scatteranno sanzioni amministrative e interessi di mora, quindi è bene non rimandare.
In questa fase, a differenza di quella del venditore, l’unica presenza richiesta è quella dell’acquirente, che dovrà completare di persona la pratica o incaricare un’agenzia.
Cosa fare dopo aver effettuato un passaggio di proprietà a distanza
Una volta completato il passaggio di proprietà a distanza, non ti resta che organizzare il ritiro del mezzo. Puoi recarti personalmente sul posto, incaricare una persona di fiducia oppure affidarti a trasportatori professionisti che si occupano del trasferimento fino alla tua città. In questo modo potrai goderti il tuo nuovo camper o veicolo senza preoccupazioni aggiuntive.
👉 Se stai valutando l’acquisto di un camper a distanza e vuoi un supporto concreto per evitare rischi, controllare il mezzo e gestire al meglio tutte le fasi della pratica, posso aiutarti con la mia consulenza personalizzata. Prenota ora un colloquio gratuito e ti guiderò passo dopo passo, così potrai fare un acquisto sicuro e senza stress.